Sei giri di lancette e la Robur è sopra 17/7, tanto da rendere necessaria la chiamata del timeout. Un 17 che però porta sfortuna ai falconaresi che non segneranno più per varie azioni. Arriva il sorpasso con Andreani e Tessitore in gran sintonia, ed i primi 10 minuti di gioco si chiudono su un 17/14 che lascia spazio a qualsiasi immaginazione. Torna in campo per punire la Rossella, che supera e allunga. Ruini con una tripla riaggancia gli avversari sul 21/23, ma è solo un’illusione per i bianconeri che, pur non mollando la presa, vanno all’intervallo lungo limitando i danni al -12 (32/44). Prima di uscire per cinque falli anche Catalani dà il suo contributo, ed al timeout falconarese la situazione è ancora gestibile (43/58); Catalani è seguito a ruota libera da Alessandroni (che realizza da solo o con la squadra, a cronometro spento o acceso). La piega sbagliata però è già stata presa e in una partita fatta anche di tensione e fischi rivedibili per ambo le squadre, tutto va definitivamente a rotoli nell’ultimo quarto in cui la Robur perde definitivamente le staffe e pone fine al trend positivo con un 67/78, risultato aderente al pronostico e rispettoso dell’attuale classifica, ma che pure lascia l’amaro in bocca per una squadra che ha dimostrato di sapersi riprendere anche nei momenti più bui.

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