Prendete un alto tasso adrenalinico , aggiungete la voglia di riscatto del Campetto, ed unite il tutto con un gioco ad alto ritmo. Mercoledì sera al Palascherma è stato più che altro il Ruini show: stiamo parlando di Fabio, fratello di Gabriele che invece era a disposizione di Coach Del Pesce. Hanno la meglio i falconaresi di Reggiani che dominano gli ultimi dieci minuti di gara. Dopo esser stati sotto nei primi giri di lancette, il 14/3 urlava a chiare lettere l’assenza della difesa dei grilli; la Robur peró si riprendeva subito, chiudendo il primo quarto sul 22/19 grazie a una maggiore concentrazione, unita a un’ottima realizzazione a cronometro fermo. Un iniziale sorpasso si registra sul 33/34 firmato Calegari, per poi lasciarsi riallungare dagli avversari con Redolf che sta sempre sul pezzo. Nel terzo quarto Falconara fa quadrato, aggancia gli avversari sul 43/43 e il Campetto risponde a suon di triple (Baldoni e Redolf); si contengono i danni solo fino al pareggio del 52/52. Dopo due minuti di totale blackout per ambo le formazioni, la Robur si sente padrona di casa grazie a Capitan Ruini, in forma smagliante, cui va dentro di tutto (7/12 da tre e 7/7 ai liberi in tutta la partita) ed al binomio Oprandi/Cardellini. Non ci sono storie: Falconara ha approfittato di ogni sbecco degli avversari, migliorando a rimbalzo e buttandosi su ogni pallone. Il primo a dare la sferzata valevole la vittoria è proprio Cardellini, e dopo la tripla di Capitan Ruini che porta la squadra sul +10 i conti stanno a zero. Calano le speranze fra le fila “tigrate” e a nulla serve il timeout della speranza chiamato in extremis da Del Pesce.
Due punti preziosi quelli dell’infrasettimanale che vanno a rinforzare il sobrio bottino di una Robur Falconara cui va il merito di essere stata lucida fino alla fine, nonostante l’alto tasso agonistico che un match fra ex solitamente impone.

Appuntamenti serrati per Coach Reggiani: le prossime partite saranno Sabato 10 contro Fossombrone, e poi ancora Giovedì 15 il recupero della dodicesima giornata contro la temibile Civitanova. Entrambe in casa.

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