La società SANDRETTO FALCONARA BASKET intende dissociarsi da quanto riportato in data odierna nell’articolo “La Sandretto va alla carica” del Corriere Adriatico.

“Intanto non va trascurato il fatto che, nonostante la soddisfazione di riportare la pallacanestro che conta nel locale palasport, la dirigenza della Sandretto non sia felicissima né delle condizioni generali dell’impianto e né degli spazi disponibili per gli allenamenti. Tutto questo anche alla luce di alcune difficoltà logistiche, come la necessità di disporre in campo ogni inizio e fine dell’allenamento i canestri da gioco, un’operazione che fa perdere alla squadra importanti minuti di lavoro. Tanto che in questa settimana la società si sarebbe adoperata per capire come potersi organizzare al meglio in un prossimo futuro, valutando, anche se per ora in maniera del tutto superficiale, la possibilità di emigrare in un altro impianto della provincia.”
La società intende non solo dissociarsi da tali dichiarazioni, infondate e disfattiste, ma sottolinea quanto, seppur in pochi mesi, il sodalizio con l’Amministrazione Comunale -ed in particolar modo con gli uffici “Sport” e “Lavori pubblici”- sia stato sempre propositivo e profondamente collaborativo, fondato sul principio secondo cui il palasport Palabadiali vada assolutamente rivalorizzato, ritornando ad essere tempio imprescindibile di tutto lo sport falconarese, indipendentemente dalle condizioni economiche in cui attualmente versano i bilanci comunali. Alla luce di ciò, infatti, l’esordio al Palabadiali di domani non sarà solo un temporaneo traguardo, ma anzi costituirà un segno tangibile di quanto la fattiva collaborazione fra Sandretto e Falconara possa essere di buon auspicio sia per tutti i falconaresi, sia per tutto lo sport in genere.