A conti fatti forse si capisce che non si poteva fare di più. La Sandretto Falconara Basket viene stoppata dalla Cestistica San Severo nel big game della penultima giornata di regular season, e deve così riporre definitivamente le speranze di secondo posto e pensare piuttosto a difendere ora la terza piazza cercando la vittoria nell’ultimo turno a Taranto per poter scongiurare addirittura la possibilità di finire inghiottita al quinto posto.  Pochissimo da recriminare nella seconda sconfitta stagionale casalinga per gli uomini di Reggiani. Falconara arrivava forse dalla peggior settimana di tutta la stagione, con la squadra che non si è allenata mai al completo vittima di una epidemia influenzale che ha debilitato il roster bianconero fino a poche ore dalla palla a due. A turno Micevic, Eliantonio e Alessandri hanno passato i giorni della vigilia più a letto che sul campo e pretendere di vederli al top era praticamente impossibile. Lo stato fisico precario della Sandretto non vuole certo sminuire la prova della Cestistica che con il colpo di Ancona aggancia il primo posto in classifica ed è ora la favoritissima per chiudere davanti a tutti alla fine della stagione regolare. I pugliesi interpretano al meglio il credo cestistico del loro coach, Piero Coen che esce da autentico trionfatore dal palasport che lo ha forgiato come allenatore grazie alla prova tutta intensità e difesa della sua squadra spinta dalla regia di Di Marco, l’atletismo di Ikangi e dalla fisicità di Quarisa.

Si respira aria di big match al Palas dorico. Curva pugliese piena di entusiasmo e tifo da prendere da esempio a ogni latitiduine. Anche la gradinata locale si popola un pò più del solito con tanti anconetani tornati ad avvicinarsi al basket. La Cestistica parte meglio. Ikangi e Quarisa colpiscono da sotto mentre in difesa i neri si fanno subito intensi contro uno degli attacchi più prolifici. Si segna poco, dopo 5′ il punteggio è 6-6 con la Sandretto costretta a fare i conti con l’irruenza ospite. San Severo prende il vantaggio di quattro punti e lo gestisce fino al 10-14 prima delle due triple di Di Viccaro che definisce il 18-16 al 10′.

L’inizio di secondo periodo vede un lungo momento di silenzio offensivo dei falconaresi, la Cestistica non esagera ma arriva sul 19-24 con i punti usciti dalla panchina di Cena, capitan Scarponi e Ricci. La Sandretto trova il primo canestro dal campo con Micevic dopo 6′ di gioco (21-24). Eliantonio e il lungo serbo ricuciono lo strappo (25-26), e con il minimo scarto (29-30) si torna tutti nello spogliatoio.

Nelle statistiche dell’intervallo stride lo 0/11 nel tiro da tre punti per la Cestistica, e la serata negativa degli ospiti nel tiro pesante prosegue anche nella ripresa con la Sandretto che trova subito il sorpasso con Eliantonio e Micevic. Si alza ancora il volume dell’intensità e vola qualche colpo proibito di troppo. A metà di terzo quarto le tanto attese triple della Cestistica arrivano. Ikangi e Di Marco piazzano due tiri da oltre l’arco che fanno esplodere la loro curva. Il canestro da sotto di Quarisa da agli ospiti il +5 (37-42) con il divario che si mantiene tale fino all’ultima pausa (47-51).

L’avvio di ultimo quarto lancia la Sandretto e accende le speranze del pubblico di casa. Micevic apre le danze, poi tocca a Ruini illuminare la scena con tre triple compresa quella frontale in transizione che manda in visibilio il pubblico di casa (58-51). San Severo non segna per 5′ e Coen sprona i suoi nel time out. Ikangi e Ricci accorciano subito (58-56), Eliantonio segna e ridà il +4 (60-56) ma poi la Cestistica torna a colpire da fuori con Ikangi e poi sfrutta il bonus andando in lunetta per un complessivo 7/8 che scrive 60-65 alle soglie degli ultimi 2′. Corre il tempo, la Sandretto annaspa e becca la tripla di Di Marco che suona come una sentenza (62-69), Arriva l’ultimo minuto. Lo stremato Alessandri fa 1/2, subito dopo Di Viccaro indovina la tripla del 66-69 con 37″ da giocare. Coen chiama time out e disegna l’attacco decisivo. Palla a Di Marco che sistema i compagni sul fondo del campo, palleggio insistito del play di Buenos Aires e arresto e tiro vincente a 15″ dalla fine. E’ questo il canestro che decide la partita. La Sandretto accusa il colpo va in attacco ma sbatte ancora contro la difesa dei pugliesi che sono già in festa. Finisce 66-71 e il boato della curva sanseverese esplode davvero quando arriva la notizia della sconfitta della Poderosa. La Cestistica è prima e ha grandissime possibilità di occupare la poltrona nr.1 nel ranking playoff. La Sandretto deve ancora sudare e lottare per un terzo posto che non vuole ora farsi sfuggire.

Sandretto Falconara Basket-Allianz Cestistica S.Severo 66-71 (18-16, 29.30, 47-51)

Sandretto Falconara Basket: Pozzetti, Ruini 15, Battagli n.e., Alessandri 11, Mastroianni 1, Di Viccaro 17, Eliantonio 8, Micevic 14, Renna n.e. All.Reggiani

Allianz Cestistica S.Severo: Marmugi 4, Romano n.e, Ricci 9, Cena 4, Quarisa 10, Scarponi 4, Ciribeni 10, Di Marco 10, Varrone n.e., Ikangi 20. All. Coen

Arbitri: Gonnella di Genova e Giovannetti di Rivoli

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