Amatori Falconara – Globo Stamura 93-57 (19-8, 43-24, 67-40)

Amatori Falconara: Pretto, Chiorri 28, Oprandi 6, Pieralisi, Ferretti, Vaccaro 5, Mosca 16, Bartoli 12, Peloni 2, Ciarallo 9, Benini 15. All.Reggiani

Globo Stamura: Battagli 9, Bini 4, Bellesi 3, Morresi 8, Curzi 4, Coicchio 2, Bartolucci, Novelli 1, Labate 12, Caraceni, Giachi 12. All.Marsigliani

Arbitri: Bertuccioli e Cesarini

A pochi chilometri da casa, nel piccolo e affollatissimo PalaLiuti di Castelferretti arriva la prima sconfitta stagionale della Globo Stamura al cospetto di un Amatori Falconara a oggi chiaramente e nettamente più forte senza giri di parole. L’atteso big match tra le uniche imbattute del girone B se lo aggiudica la squadra di coach Reggiani con i biancoverdi che si sono lasciati quasi travolgere dalla dirompente forza e talento avversario. Molti meriti infatti ai locali ma la Globo vista nell’hangar castelferrettese non è stata certo quella che coach Marsigliani aveva chiesto e desiderato. Approccio sbagliato a una partita che non è mai praticamente esistita, i primi errori biancoverdi sono stati male intrepretati e nessuno ha saputo poi dare l’inversione di tendenza in una gara che ha preso subito la piega sbagliata. Una sconfitta che comunque può starci contro con una squadra costruita per vincere e che se continuerà su questi livelli molto difficilmente potrà trovare ostacoli all’interno dell’intero campionato. La Stamura non era squadra di fenomeni prima e non è sicuramente da buttare ora. Anzi, della scoppola falconarese bisognerà farne tesoro e tornare in campo sin dal primo allenamento settimanale con ben fermo in testa quello  che serve per ripartire per ricominciare a fare bene per cercare di colmare il livello con chi oggi ti ha inflitto 40 punti di scarto.
Tantissima gente al PalaLiuti, era facile prevederlo e tutto è stato confermato. In molti ad accorrere per un derby insolito e impensabile fino a poco tempo fa e oggi realtà grazie alle ambizioni della società falconarese e alla storia della Stamura che pur di non finire ha deciso di ripartire dalle minors regionali.
Le attese per un derby combattuto e coinvolgente rimangono però intatte fino alla palla a due iniziale poi tutto svanisce. Sin dall’inizio Falconara fa la voce grossa, la Globo sbaglia subito un paio di conclusioni facili e i visi biancoverdi subito si incupiscono. Chiorri da fuori e Benini da sotto siglano il 9-2 dopo tre minuti. Non una sorpresa vedere l’atteso ex tirare da tre punti e il lungo romano imperversare sotto i vetri, ma le contromisure stamurine tanto predicate in settimana da coach Marsigliani non sono applicate alla giusta maniera. Falconara doppia la Stamura sul 16-8 al 7′, e chiude il primo parziale sul 19-8.

Il divario tra le due squadre si fa sempre più ampio con lo scorrere del tempo. Bartoli e Benini aprono il secondo quarto, la Stamura arriva in doppia cifra dopo ben 12′ di gioco e poi subisce anche Ciarallo, altro ex che sigla il 28-10. I dorici danno segni (28-15) ma Mosca e Chiorri portano i falconaresi per la prima volta sul +20 (37-17). Prima dell’intervallo ci provano Labate e Morresi (40-24) ma quasi sulla sirena c”è la tripla di un solitario Vaccaro (altro ex) che timbra l’intervallo sul 43-24.

Per quello visto era difficile pensare a un secondo tempo con un padrone della partita diverso. Difficile che diventa impossibile quando nel terzo quarto sale in cattedra un certo Ludovico Chiorri che si mette a fare quello che gli riesce meglio all’interno di un campo di basket: tirare da tre punti.
La difesa stamurina concede spazi, e il bomber di Borgo Rodi si trasforma in “core n’grato” mitragliando la retina biancoverde appena ne ha l’occasione. Il vantaggio dei locali si fa ancora più ampio. 55-26 dopo un tecnico fischiato a Giachi, 61-31 al 26′ dopo altre due triple di Chiorri. La Stamura ha cose egregie dai giovani Battagli e Norato, si sbatte anche Bini ma il loro apprezzabile impegno e coraggio non può far niente contro lo strapotere avversario.

Il 67-40 del 30′ consegna al derby un ultimo quarto inutile. In avvio del parziale finale Falconara tocca il  +36 (76-40) grazie anche a un alquanto inadeguato fallo tecnico fischiato a Morresi (calcione al pallone a gioco fermo: regolamento applicato alla lettera, buon senso lasciato nel cassetto). Reggiani concede il meritato tributo a Chiorri che esce tra gli applausi,, Oprandi ha la discutibile idea di battibeccare con Giachi, e la Stamura cerca di ridimensionare lo scarto e di far correre il tempo per andare sotto la doccia. Arriva il +40 (91-51) prima che il punteggio finale si fissi sul 93-57.
Sconfitta netta ma nessun dramma. Rimboccarsi solo le maniche e cercare subito il riscatto.

UFFICIO STAMPA STAMURA ANCONA

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